К чему привели запреты курения? Ита

К чему привели запреты курения?
Италия стала одной из первых европейских стран, которая запретила курение в общественных местах, включая кафе, рестораны и бары. Действует также запрет на рекламу табачных изделий. А в конце 2013 года запрет распространили и на электронные сигареты.Однако, и сейчас находятся противники закона, которые говорят, что все категории населения, включая как не-курильщиков, так и курильщиков, имеют право на собственный выбор.
Кроме того, слишком большое внимание, которое уделяется борьбе с курением в школах, может возыметь противоположный эффект: подростки всегда готовы попробовать запретный плод.
Как и в большинстве европейских стран, после введения запрета на курение в общественных местах в Италии существенно снизилась доля пассивного курения. Вцелом за десять лет число курящих в Италии стало значительно меньше. Врачи отмечают общее положительное влияние запрета на здоровье граждан: например, упало число сердечных приступов и инсультов, связанных с последствиями курения.
Сейчас в Италии насчитывается более 300 центров по борьбе с курением. Такие центры при крупных больницах и в местных органах здравоохранения предлагают профессиональную медицинскую и психологическую помощь и нередко особый подход к каждому пациенту.

Результаты (итальянский) 1:

Che cosa fumare led divieti? L'Italia era uno dei primi paesi europei, che vieta di fumare nei luoghi pubblici, tra cui caffè, ristoranti e bar. C'è anche un divieto di pubblicità del tabacco. E alla fine del 2013 anno divieto di diffusione e sulle sigarette elettroniche, tuttavia e sono gli avversari della legge, dicendo che tutte le categorie della popolazione, compresi sia i fumatori che non fumatori hanno un diritto di vostra scelta. Inoltre, troppa attenzione al anti-fumo educazione nelle scuole può avere l'effetto opposto: gli adolescenti sono sempre pronti ad assaggiare il frutto proibito. Come nella maggior parte dei paesi europei, dopo il divieto di fumare nei luoghi pubblici in Italia è stato significativamente ridotto la percentuale di fumo passivo. L'intero periodo di dieci anni, il numero dei fumatori in Italia è diventato molto più piccolo. Medici di notare l'impatto positivo totale del divieto sulla salute dei cittadini: ad esempio, il numero di infarti e ictus associato con gli effetti del fumo. Ora in Italia ci sono più di 300 centri per combattere il fumo. Tali centri in grandi ospedali e aziende sanitarie locali di offrire professionale assistenza medica e psicologica e spesso un approccio speciale per ogni paziente.

Результаты (итальянский) 2:

Che cosa ha provocato il divieto di fumare?
L'Italia è stata uno dei primi paesi europei a vietare il fumo nei luoghi pubblici, tra cui caffè, ristoranti e bar. Esso agisce come un divieto di pubblicità del tabacco. E la fine del 2013 ha esteso il divieto di sigarety.Odnako elettronica, e ora sono nemici della legge, che dice che tutte le categorie della popolazione, inclusi sia i non fumatori e fumatori hanno il diritto di scegliere il proprio.
Inoltre, troppa attenzione che è dato alla lotta contro il fumo nelle scuole, può concepire l'effetto opposto: i giovani sono sempre pronti a provare il frutto proibito.
Come nella maggior parte dei paesi europei, dopo il divieto di fumare nei luoghi pubblici in Italia significativamente diminuito la percentuale di fumo passivo. Nel suo complesso dieci anni il numero dei fumatori in Italia era molto meno. I medici dicono che l'impatto positivo generale del divieto sulla salute dei cittadini, per esempio, è sceso il numero di attacchi cardiaci e ictus associati con gli effetti del fumo.
Ora, in Italia ci sono più di 300 centri per la lotta contro il fumo. Tali centri presso i principali ospedali e le autorità sanitarie locali offrono assistenza medica e psicologica professionale e spesso un approccio speciale per ogni paziente.